È così chiamata perché arrivò a Taggia, qui portata dai monaci di San Colombano, provenienti dall’isola monastero di Lerino. Gli innesti di oliva taggiasca furono nei secoli diffusi in tutta Italia, sebbene la coltivazione maggiore sia sempre rimasta nella provincia di Imperia; questa varietà risulta essere una delle più rinomate per produzione di olio extravergine e una delle migliori olive da mensa, poiché il frutto è molto gustoso.
Pianta che può raggiungere anche grandi dimensioni (15m d’altezza), coi rami ben aperti e portamento pendulo. Di buona vigoria; capacità rizogena non eccellente. Le mignole sono medie, sia per lunghezza che quanto a numero di fiori, ed hanno un aborto ovarico basso.