Dalla forma tondeggiante e piuttosto piccolo, attecchisce su terreni sassosi e assolati ed è tra le prime varietà di olive a giungere a maturazione. I frutti si possono raccogliere a partire della fine di Ottobre. È una cultivar caratteristica del centro Italia, con origine nel Lazio, dove è coltivata prevalentemente in provincia di Roma, sui Monti Prenestini, nei comuni di Affile, Bellegra, Genazzano, Gerano, Olevano Romano, Roiate, San Vito Romano, Cave, Palestrina, Zagarolo, San Cesareo e Gallicano nel Lazio e nel reatino. è diffusa anche in altre regioni. Ad Olevano Romano (RM) è stata fondata ASSOLIVOL che nel proprio statuto ha inserito il recupero degli oliveti di Rosciola e ha creato un Brend dell’olio prodotto da questa antica cultivar. L’entrata in produzione è tardiva; fiorisce a metà stagione. La pianta è caratterizzata da produttività elevata e costante. Risultano impollinatori: Leccino, Moraiolo, Canino, Rajo e Olivastrone; impollina con efficacia: Pendolino e Frantoio. Drupe con epicarpo pruinoso che presenta lenticelle numerose e grandi; diametro massimo posto centralmente, con apice arrotondato e base arrotondata; cavità peduncolare: larga, profonda, circolare.