La forma a Cerchio è tipica della Toscana, in particolare della Lucchesia e nasce principalmente per problemi di ricovero invernale.
La forma a “Cerchio” viene realizzata inserendo lungo i bordi della circonferenza del vaso una serie di tutori, il cui numero e altezza varia in base alle dimensioni della pianta scelta e al risultato che vogliamo ottenere. I tutori verranno poi collegati con dei cerchi in ferro le cui dimensioni vanno ad aumentare con l’altezza della struttura. Si procede quindi a legare i tutori ai rami della pianta tirandoli all’esterno del telaio che abbiamo creato. Con la crescita della pianta si tende più a legare i rami alla struttura che non ad eseguire potature.
Ogni volta che si sostituisce il vaso viene sostituita anche l’intera intelaiatura con una più grande, fino a quando non si raggiunge la dimensione definitiva che vogliamo ottenere.
Questa forma permette una fruttificazione molto precoce, altro fatto che ha contribuito al suo successo. Infatti la forma a “Cerchio” trova una sua validità anche agronomica perché la costante piegatura dei rami favorisce la fruttificazione, poiché i rami verticali sono generalmente meno fruttiferi di quelli ricadenti, quindi piegando i rami si favorisce l’accumulo di linfa che stimola l’ingrossamento delle gemme da frutto.